Chiesa e convento di San Francesco d'Assisi

Secondo la tradizione fu fondata nel XII secolo da San Francesco d’Assisi quando passò per Fondi. Alla fine del 1375 il conte di Fondi, Onorato I Caetani, ordinò la costruzione di un convento e di una chiesa più ampia. La fabbrica fu compiuta nel 1399. Nel 1477 il Conte Onorato II Caetani fece restaurare la Chiesa con l’annesso convento (come appare dall’iscrizione sull’architrave dell’ingresso della chiesa stessa) e ne affidò la cura ai frati minori, ai quali era stata destinata, fin dall’inizio, la costruzione. Il portale dell’ingresso della chiesa è in marmo lavorato a stile gotico. Nel basso sia a destra che a sinistra, esistono due piedistalli in marmo lavorato, sui quali sono accovacciati due leoni stilofori. Al centro dell’architrave c’è lo stemma della Famiglia Caetani fiancheggiato dalla data 1477 e dal nome del Conte Onorato I. Nella Lunetta il mosaico raffigura San Francesco con la tortorella, opera di F. D’Urso.

Nell’interno si nota, oltre la navata principale, una navata minore ad archi, ogivali, in fondo alla quale è collocato un caratteristico altare antico. Incassato nella parte divisoria delle due navate, vi è la pietra tombale di un sepolcro romano, riproducente in bassorilievo un gruppo famigliare. In questa chiesa fu seppellito il corpo del conte Onorato II Caetani. Esisteva nella chiesa un trittico di Cristoforo Scacco, del 1483, scomparso nel 1900, raffigurante la Vergine col Bambino in braccio tra S. Francesco e S. Antonio, e genuflesso il conte Onorato II Caetani. Notevole il campanile, che deve riportarsi al secolo XIII inoltrato, o al principio del XIV, in specie per la sovrastruttura ottagonale, che regge la cuspide; le cupolette emisferiche possono essere un riflesso dell’arte musulmana (Serafini). Particolarmente interessante, armonioso per le sue linee architettoniche, è il chiostro, costituito da un portico quadrato con 22 colonne ottagonali di pietra peperina, su cui insistono gli archi a tutto sesto sostenenti le volte a crociera della terrazza. Nel mezzo un caratteristico pozzo dell’epoca.